

Testo di Euripide. Regia di Marco Plini. Produzione Emilia Romagna Teatro
Emilia Romagna Teatro scommette ancora sui nuovi talenti e affida la guida di uno dei progetti formazione/ produzione attivati per il 2012 a un regista che da anni collabora con la Fondazione: Marco Plini, assistente di un maestro della scena come Massimo Castri, ha già alle spalle un’esperienza a livello europeo nel campo della formazione teatrale e ottime prove di regia, fra Freddo, il drammatico testo di Lars Norén, coinvolgente e crudo teatrino della violenza sociale, che Plini ha messo in scena nel 2011.
Per questo nuovo progetto il regista ha scelto l’Ifigenia in Aulide di Euripide come punto di partenza di un viaggio attraverso i miti fondanti della civiltà occidentale, fino al confronto con la contemporaneità. Sono otto i giovani attori del Cantiere delle Arti con cui Plini condivide questa esperienza, e che affronteranno il linguaggio della tragedia classica, con un codice drammaturgico che si presta ad un confronto fertile con il contemporaneo.
Frutto di un laboratorio di tre mesi, lo spettacolo consentirà al pubblico (ma anche e soprattutto agli attori) di confrontarsi con lo spessore di un contenuto mitico e universale attraverso personaggi e tematiche archetipiche rese concrete e a noi vicine perché mediate dalla scrittura di Euripide.
Celebre è la vicenda di Ifigenia, giovane donna attirata sull’altare del sacrificio con la promessa ingannevole delle nozze: Ifigenia costituisce il simbolo dell’insensata violenza che permea ogni conflitto e colpisce i più deboli ma è anche un racconto di una violenza all’interno della famiglia.
Andato in scena al Teatro delle Passioni di Modena e al Teatro Bonci di Cesena