

Coreografia e interpretazione Ilenia Romano. Musica dal vivo Carlo Condarelli. Supporto drammaturgico Ivano La Rosa. Costumi Debora Privitera. Produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza
Da uno stato di presenza e ascolto reciproco di corpi generatori di movimento e suono si creano azioni, immagini, suggestioni sul (e nel) Tempo (ri)sonanti nello spazio. Questa seconda tappa del progetto ON TIME è un viaggio punctus contra punctum tra strumenti differenti (corpo e percussioni). Dal connubio gesto-suono si origina un sistema organico in continua metamorfosi che si muove su un filo sottile in una sorta di perpetuo presente. Affiorano immagini come aforismi temporali in cui riecheggia la sacralità dell’esistenza e dove nulla viene concesso al Dio poco amorevole del Tempo Misurato che impera sull’uomo occidentale avvicinandolo al senso di fine della vita più che al valore della vita stessa nel suo farsi.
From a state of presence and mutual listening of bodies generating movement and sound, some actions, images and suggestions are created on (and in) time (ri) sounding in space. This second step of ON TIME project is a journey punctus contra punctum between different instruments (body and percussion). From the union between gesture and sound, an organic system in continuous metamorphosis originates. It moves on a thin thread in a sort of perpetual present where images emerge as temporal aphorisms in which the sacredness of existence echoes. Here nothing is given to the unloving God of Measured Time who reigns over Western man, bringing him closer to the sense of the end of life rather than the value of life itself in its making.
In collaborazione con la Compagnia Ilenia Romano e Scenario Pubblico